Il giorno della morte inaugura per il cristiano, al termine della sua vita sacramentale, il compimento della sua nuova nascita cominciata con il Battesimo, la « somiglianza » definitiva all’« immagine del Figlio » conferita dall’unzione dello Spirito Santo e la partecipazione al banchetto del Regno anticipato nell’Eucaristia, anche se, per rivestire l’abito nuziale, ha ancora bisogno di ulteriori purificazioni.
La Chiesa che, come Madre, ha portato sacramentalmente nel suo seno il cristiano durante il suo pellegrinaggio terreno, lo accompagna al termine del suo cammino per rimetterlo « nelle mani del Padre ». Essa offre al Padre, in Cristo, il figlio della sua grazia e, nella speranza, consegna alla terra il seme del corpo che risusciterà nella gloria. Questa offerta è celebrata in pienezza nel sacrificio eucaristico; le benedizioni che precedono e che seguono sono dei sacramentali. (Catechismo della Chiesa Cattolica)
Come fare
E’ gradito il contatto dei familiari con uno dei sacerdoti (non solo tramite agenzia funebre).
E’ di grande aiuto per la Comunità, poter identificare la persona che ci ha lasciato anche attraverso una sua foto da esporre sul necrologio parrocchiale.
Non ci sono tariffe per le celebrazioni. Chi lo desidera, può lasciare un’offerta libera alla Parrocchia, in segno di gratitudine.